domenica 5 luglio 2009

Guardami negli occhi

Da piccola i miei si sono scatenati, e casa mia pareva la casa di Woobinda : un gatto, un pappagallo, una tartaruga da terra, un fagiano, 2 pesci rossi,diverse papere, un'oca e qualche scoiattolo sugli alberi. Ho una foto che ritrae me in carrozzina a pochi mesi con Nerone, gatto nero dal pelo raso e gli occhi gialli, che sta comodamente adagiato con me. Un'altra mamma inorridirebbe al pensiero ma posso assicurare che sono sempre stata sana come un pesce. E comunque la cd. pet therapy è ormai universalmente riconosciuta come vera e propria "medicina" per chiunque: ecco un sito che spiega alcune cose interessanti . Charlie se sono triste è triste con me, se piango mi lecca le lacrime, se rido gioisce con me, e si fida di me ciecamente...ecco allora che il sempre attuale tema dell'abbandono torna a struggere i cuori di quanti amano gli animaali. Panariello, come ha già fatto con "Non ti lascerò mai solo", si ripropone in veste di scrittore con il libro che vedete qui accanto, "Guardami negli occhi", nell'intento di sensibilizzare sul tema. Sensibilizzare poi è verbo che secondo me non ha proprio senso: sono persone insensibili, che solo una pena certa e rigorosa forse potrebbe fermare!
Ora cerco di farvi sorridere con questo brano tratto dall'esilarante film Zohan: la cui scena del palleggio col gatto, che scandalizzerà gli amici gattofili, io la trovo fantastica!

1 commento:

Mestolo e Paiolo ha detto...

L'abbandono degli animali è un vero e proprio delitto E'vero quello che hai scritto, a quelle carogne non importata proprio nulla delle campagne di sensibilizzazione.
Ciao