mercoledì 16 settembre 2009
Una vita non basta
Ecco un'altra delle mie fasi di crisi in cui penso vorrei cambiare tutto di me e della mia vita. Non sono triste, né insoddisfatta, anzi sono ottimista circa il futuro. Ma in un angolino della mia mente si affaccia un pensiero...CAMBIAMENTO.
Molla tutto e vai in Messico ad aprire un baretto sulla spiaggia? Sì perchè no, se è ciò che senti di fare.
Io purtroppo per lungo tempo ho avuto la testa annebbiata da un sacco di merda lasciatemi in eredità da un'infanzia con alcuni pregi e molti difetti, e da una crescita diciamo un po' "strana". Ma in fondo chi non è strano visto da vicino?
Tornando a me, ebbene sto leggendo un libro appassionato e appassionante, che è "Donne che ballano coi lupi", un libro "difficile", non per niente troverete chi vi dirà che non è riuscita a finirlo, tanto è pregno di significati, a volte veramente celati ai nostri occhi. SIAMO CIECHI! Io ho avuto la possibilità di iniziare un po' ad aprirli questi occhi miei, e lo sto leggendo con attenzione, anche per me è ancora misterioso in certe parti, ma molto, molto educativo.
Il succo? Ritrovare la natura selvaggia, che non significa non lavarsi e mangiare con le mani, ma ripescare alla nostra natura più innata, più consona, riprendere le nostre radici che ci sono state tolte tanti anni fa.
Così a volte, soffermandomi su alcuni spunti, mi pare di stare sprecando la vita, che è così preziosa, così breve. E che dovrei muovermi, prendere coraggio, quel coraggio che ci manca ogniqualvolta si affronta un cambiamento, e partire, per un viaggio SOLO mio, interiore, e lasciare perdere il lavoro, che non ho scelto, la casa dove abito, che non ho scelto, il paese, che non ho scelto, e ritrovare la vera Dany, quella che è così com'è.
Da piccola amavo "esibirmi", ma non era bene. Scrivevo a macchina un romanzo, ma chissà che fine ha fatto, non stava bene perdere tempo.
Adoravo gli animali, e i cani mi riepiono il cuore, ma ora, dove sono, non ne posso tenere...e non mi decido nemmeno a prendere un coniglio.
Non va bene tutto questo, non posso buttare via altro tempo.
Il coraggio? Mi manca, ancora mi manca, ma ci sto lavorando.
Un passo tratto da Mediterraneo, di Salvatore, che non è un capolavoro della cinematografia, ma mi ha divertito molto, e soprattutto mi ha fatto riflettere...
"Una vita è troppo poco. Una vita sola non mi basta. Se conti bene non sono neanche tanti giorni. Troppe cose da fare, troppe idee.
Sai che ogni volta che vedo un tramonto mi girano i coglioni? ...perché penso che è passato un altro giorno. Dopo mi commuovo, perché penso che sono solo. Un puntino nell'universo."
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1 commento:
Ciao Daniela, che succede? Ho risposto alla tua mail. Spero che questa malinconia tu possa trasfromarla in pensieri positivi. In molte persone è fonte di creatività.
Stai bene
Paolo
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