sabato 7 novembre 2009
This is it...
Ieri sera sono andata a vedere il film su Michael Jackson.
Avrei dovuto andarci con un'amica lunedì scorso, ma poi un imprevisto me l'ha impedito...così ieri sera ho deciso che valeva la pena andarci anche da sola.
E ne è valsa veramente la pena.
La sala non era piena come mi sarei aspettata da un evento che comunque sarà visibile solo per 2 settimane, ma i presenti erano, come me, molto presi dalla proiezione.
Tante canzoni storiche di MJ, alternate ad una serie di filmati tratti dalle prove dello show che avrebbe dovuto presentare a Londra, e poi in tutto il mondo. Uno spettacolo di musica ed emozioni incredibile, perchè lui era una persona fuori dal comune, un artista creativo, attento e sincero.
Non ho mai creduto a tutte le calunnie che in vita lo hanno rovinato, dalla pedofilia alla mania salutista, anche se vederlo com'era negli ultimi anni, bianco ed emaciato, non poteva non far pensare a plastiche facciali e manie da star.
Ma mai ho pensato che Graceland potesse da lui essere considerato un modo per attirare le attenzioni morbose dei bambini.
Lui semplicemente era un puro, un ingenuo, che ha sofferto troppo da piccolo, e che si è portato fino alla morte quei turbamenti e quei soprusi che ha dovuto subire, da suo padre, dalla famiglia, o da terzi, non lo so.
So solo che ha composto canzoni stupende, con un "qualcosa" che le distingue da altri genere musicali, e che rimarranno nella storia. Che ancora piacciono, che ancora si fanno ballare, e che ancora emozionano.
Ne ho molte preferite, da Man in the Mirror, alla fantastica Earth song, a Can't stop loving you, e decine di altre.
Un genio. Abbiamo perso un genio.
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