mercoledì 2 dicembre 2009

A ognuno il suo


Ognuno ha il suo personale modo di utilizzare il cellulare, ma mi vorrei soffermare sulla digitazione dei tasti, perchè mi è capitato di osservare un 35enne utilizzare il dito indice della mano destra. Solo quello. E non aveva un IPhone, il quale, come saprete, è dotato di un touchscreen, quindi permette l'utilizzo del dito indice, o, se l'unghia non permette, di una pennina.
Insomma, questo giovane uomo utilizzava la tastiera del suo moderno cellulare come mio nonno.
I più abili invece utilizzano ambedue i pollici, in modo da risparmiare tempo, e chi usa il t9 della Nokia diventa ancor più veloce. Io a scrivere un sms di 120 caratteri ci metto pochi secondi...ho fatto molta pratica.
Ritengo sia un modo di comunicare veloce, poco dispendiso, comodo, non invadente, e pure divertente. Sono stata corteggiata via sms, ho litigato via sms, ho pianto dopo un sms, ed ho fatto anche qualche gaffe via sms.
Ricordo un paio d'anni fa, Cindy, la mia migliore amica che ora abita a 200 km da me, dopo essersi fidanzata e poi sposata, rimane incinta. I suoi sms in quel periodo, che per me invece risultava particolarmente difficile, oltrechè sempre in ritardo rispetto ai miei (nel senso che mi rispondeva dopo 6/8 ore), riguardavano esclusivamente il marito e il futuro bebé, tanto che li trovavo quasi fastidiosi, tanto erano stucchevoli ai miei occhi.
Fatto sta che, nell'impeto di rabbia che mi ha mosso le dita, ho scritto in fretta un sms dal tenore bellicoso, "La Cindy parla solo di lei e del figlio, mai che mi chiedesse come sto io, non la sopporto più". Ebbene, ho sbagliato tasto e l'ho inviato A LEI!!!
La sua risposta via sms è stata immediata, in quel caso, ma non ci crederete: ci siamo chiarite via sms, e la nostra amicizia si è rivelata ancor più salda di prima. Lei ha capito che io ho problemi diversi dai suoi di mamma, ma non per questo meno importanti, ed io cerco di essere più tollerante.

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