giovedì 4 dicembre 2008

I heart NY

I cambiamenti mi spaventano, ma continuo a farli. Da oggi lavoro in un posto nuovo. Ebbene sì, ho lasciato quel posto che doveva costituire la mia nuova esperienza di vita solo dopo 9 mesi. Ma era necessario.
Ora lavorerò molto, ma molto più duramente, già lo so, già da oggi me ne sono resa conto, altri orari, altre abitudini, altri sacrifici. Ma ne varrà la pena, perchè io per scaldare la sedia proprio non sono fatta.
Vi lascio questo brano di Sex & the city (season 4) I heart NY. Memorabile.
"...forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita? Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere ciò che siamo....del resto le stagioni cambiano, e così pure le città. La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore."

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Accidenti...

Beh, se sentivi che era necessario farlo, allora I MIEI MIGLIORI AUGURI.
SPeriamo che tu non venga rapita ulteriormente rispetto a prima.. Se no da queste parti non ti si vede più...
E noi questo NON lo vogliamo!

(ti consiglio anche il monologo finale di carrie dell'ultima puntata dell'ultima serie: anche quello è memorabile!!)

Ciccio (Imelda Marcos)

Anonimo ha detto...

Bellissima questa scena... l'ho rivista l'altra sera, una delle più belle!

ps. deve ancora rispondermi l'impermalosita che si è sentita offesa per il non invito della castagnata;-)))

Alba Alba

Anonimo ha detto...

Allora ANCHE io mi definisco impermalosito.
Per lo stesso motivo!!

Anonimo ha detto...

Io non mi intendo molto di cinema ma se scartiamo la scena in "Gentlmen prefer blondes" in cui la Divina Marilyn si cimenta nel balletto cantando "Diamonds gilr's are a best friends...." e nello stesso la bella "Bye,bye baby" e un altra scena di un altro film della Monroe "Some like it hot" in cui la Divina si esibisce in "Running wild" e buttiamo dalla torre anche la Audrey Hepburn in "Breakfasts' to Tiffany" quando si cimenta in un pezzo del grande compositore italo americano Henry Mancini "MOON RIVER"suonando la chitarra alla finestra,allora penso che l'episodio numero 18 della 4^ serie di SATC è il capovolaro numero UNO della cinematografia mondiale di tutti i tempi.
Basta,non ho nulla da aggiungere.
Ripeto,questo è un commento da chi non capisce niente di cinema. Frankpopcorn