giovedì 8 maggio 2008

I "perchè" della vita


Stavo sfogliando la mia preziosa Settimana Enigmistica, tra le varie rubriche "Pilade, agente in borghese" o la classica “Unisci i puntini”, quando mi sono imbattuta nel titolo: “Pubblichiamo i vostri perché”.
Il primo stupido perché che in quell’istante mi è venuto in mente è banalmente questo: PERCHE’ MI VENGONO LE VESCICHE AI PIEDI??? E’ per me abituale come le rondini a Primavera (anche se devo dire ultimamente nemmeno loro si orientano più, visti i cambiamenti climatici) e come il cadere delle foglie in Autunno.
Lo sanno tutti che passare dagli stivali ai mocassini, e dai sandali alle scarpe può essere traumatico per i nostri piedi, ma a me succede anche se passo dal sandalo all’infradito! Così nei momenti meno opportuni tiro fuori i cerotti (che siano apposta per vesciche o meno è irrilevante) e cerco di salvare il salvabile…cioé di camminare!
Ieri ad esempio la colpa è stata chiaramente delle calze. Un collant stupendo, rosa cenere tutto intarsiato (quasi una rete), che però ha sfregato talmente tanto le mie povere dita nelle scarpe tacco 12, che ancora il mio quarto dito grida vendetta. Oggi dunque, per evitare altre fastidiose bolle, ho optato per degli “innocui” mocassini, semi-nuovi, ma di marca, quindi presumibilmente comodi. Ebbene, dopo una camminata di soli 35 minuti, vesciche sul tallone, evvai! Ora potete chiamarmi Piedi dolci…
Per non tediarvi oltre descrivendo le escrescenze sui miei piedi, che penso poco interessino i già sparuti lettori di questo blog, torno alla rubrica di cui parlavo sopra, e vi confesso che manderò anch’io la mia domanda: vi siete mai chiesti perché ci sono gli specchi negli ascensori? :-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Così le dimensioni dell'ascensore sembrano maggiori e si evita il senso di soffocamento tipico degli ambienti angusti.

Anonimo ha detto...

Per farsi belli, no?!
Non è più semplice?!?!
Per controllare di non avere i capelli fuori posto, per essere sicuri di non avere perdite dal naso o craccole negli occhi (a casa mia si chiamano SGRABELLINI!)?!?!
E' una visione più romantica e meno psicologica del perchè ci siano gli specchi...
Visto che la buttiamo sull'analisi, vogliamo parlare di vicinanaza prossemica con il vicino di ascensore?!?

C.