giovedì 1 maggio 2008

Friendship never goes out of style


Sex and the city è più di un telefilm, è una filosofia di vita. Sex and the city è gli amori, le lacrime, le risate, l’amicizia incondizionata, i cocktail, lo shopping, la carriera, i party, il glamour, i caffè, le strade di New York. Sei stagioni del serial con 11 milioni di spettatori, soprattutto donne, ma anche ometti, che ora al cinema, precisamente dal 30 maggio, potranno scoprire se Carrie riuscirà (e vorrà) finalmente sposare Mr. Big.
I numeri del serial? 8 Golden globe, 7 Emmy awards, 5 dollari costa il tutù indossato nella sigla, e 79.000 dollari è valutato il vestito di Versace dell’ultimo espisodio. Infine 12 sono i VIP che hanno partecipato nei vari epidosi: Bon Jovi, Alanis Morissette, Heidi Klum, Stefano Gabbana…
Io ovviamente ho tutta la serie in DVD, lo guardo a scadenze fisse, quando sono depressa mi tira su di morale, quando sono felice me lo godo come un buon cioccolatino. Davanti alle 94 puntante sulle 4 ragazze (ormai donne direi, vista l’età) ci si commuove e ci si diverte: ma ciò che mi ha colpito da subito è il legame che c’è tra queste amiche, che si vedono almeno una volta a settimana, per la colazione, si confidano tutto, e tentano di divertirsi alle mega feste newyorkesi. Se la festa è un fiasco se la ridono tra di loro.
Si sostengono a vicenda, e anche quando si fidanzano/sposano/fanno figli, non si perdono di vista.
Ciò che non accade nel mondo reale, o per lo meno nel mio: le amiche che si “sistemano” spariscono nel nulla, si isolano come se avessero la peste, tranne poche eccezioni. Capisco che la vita matrimoniale comporti doveri ed incombenze, e che il tempo è tiranno, capisco che un bebè assorbe energie e richiede attenzioni costanti, ma il tempo per una pizza o un aperitivo con un’amica dovrebbe essere un MUST. Perché le amiche sono sempre lì, anche quando il moroso/marito è assente, o peggio scappa con un’altra. Perché un’amica è la prima ad aiutarti se hai bisogno di sostegno morale, e ti fa restare coi piedi per terra se serve.
Ma per tornare al film, che per me sarà un evento, siccome mi piacerebbe andarlo a vedere con le mie amiche più care, faccio una proposta: io preparo il pop-corn (che ingrassa di meno - ma chissà perchè quello venduto al cinema è più buono) e ci metteremo d'accordo per andare, in gruppo come fanno le donne l'8 marzo, a goderci lo spettacolo!

1 commento:

Anonimo ha detto...

siiiiiiiiii andiamo!!!!!