martedì 13 gennaio 2009

L.A.T.


Siete sposati o convivete? Vivete da soli o ancora coi genitori? Io vivo sola da un annetto, e sostengo la filosofia L.A.T. cioè linving apart together che praticamente significa che due persone, pur felicemente accoppiate, preferiscono vivere in due case diverse.
Significa totale indipendenza accompagnata da appagamento sentimentale e sessuale: parlando da donna posso confermare come, una volta sperimentata l'indipendenza economica e sociale, scoprendo la gioia di poter gestire i propri ritmi senza doverli negoziare di continuo, sia molto difficile tornare indietro, anche per amore.
L'uomo rimane spiazzato, anche se fa il duro, o autocelebra la propria indipendenza,soprattutto sentimentale, quando si innamora rimane frustrato nella sua ancestrale fame di essere accudito.
Ciò secondo me è ancora più vero se lei ha già provato un matrimonio, finito male. Una volta asssorbito il dolore, e rimessasi in piedi, come può voler di nuovo condividere spazi e letto con un uomo magari di 50/60 anni, con le sue manie, i suoi "rumori", le sue prediche, ecc?
Scartando a priori il matrimonio, per il mio modo di essere e sentire, sono ovviamente orientata per la convivenza, ma non l'ho ancora sperimentata sulla mia pelle, e nemmeno il LAT, però sono molto più propensa per il secondo: quando ho voglia di fare la compagna o l'amante, lo faccio, quando voglio mangiare schifezze che "sbriciolano" sul letto, lo faccio.
Se lui si deve alzare presto, perchè devo sentire la sveglia che suona alle 6.00 quando potrei dormire fino alle 7.30? Niente sveglie diverse al mattino quindi, niente dentifricio lasciato aperto sul lavabo, niente indumenti in giro, niente calci a letto.
Sì lo so, è un discorso di comodo: significa usare l'uomo per rivendicare ancor più il nostro potere, anche se in fondo in fondo sono convinta che qualsiasi donna, se trovasse l'uomo in grado di sottometterla psicologicamente, il vero UOMO di cui si parla tanto (e che non ho ben capito bene CHI sia), si abbandonerebbe volentieri, e rinuncerebbe volentieri al piacere di mangiare a letto...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

direi che l'ultima frase è molto saggia. Leggendo quello che scrivevi stavo giusto pensando "solo perchè non è innamorata". Io ero una di quelle single che pensava che poi da sole non si sta per niente male e che non avrei avuto volgia di rinunciare alle mie libertà per un uomo... Tutto vero fino a quando non ho trovato l'uomo giusto... E ora se non sento i suoi "rumori" mi sento sola... Senza mai dimenticarsi però che prima di esistere come coppia esistevamo come persone... Quindi a ognuno i propri spazi e le proprie libertà!

Anonimo ha detto...

Anch'io voto per il LAT!!!Non sapevo si chiamasse così, ma nella mia mente era già chiara una soluzione simile! Del resto se funziona per la Bellucci...scherzo...Rientro nella categoria delle simpatiche oltre che modeste...
Anche se mi innamoro non voglio che "il malcapitato" mi rubi del tempo prezioso per esprimere me stessa!E se ho qualcuno che gironzola per casa tutte le mie velleità artistiche spariscono, puff! La scelta, se vivere in coppia accoppiata o in coppia single, dipende forse dal senso di libertà che in alcune persone è più spiccato che in altre...non dal livello di innamoramento...Baci baci baciiiiiiii!!!

Anonimo ha detto...

ho sentito di una coppia (che però non conosco) che invece di andare a vivere assieme hanno comprato due appartamenti sullo stesso condominio, e pianerottolo... credo. Forti!! astuti...direi...

Anonimo ha detto...

Quest'ultima soluzione direi perfetta.... se si hanno tanti soldi!