lunedì 19 gennaio 2009

Origliare sul bus...


Prendendo i mezzi pubblici più o meno sempre alla stessa ora, capita di incontrare le stesse persone, e che le facce diventino note: ed infatti ultimamente mi capita spesso di prendere l'autobus con una ragazza carina, non appariscente, ma piuttosto piacente, sulla trentina, non di più.
Ogni mattina, dico ogni mattina, quando sale sul bus è al telefono, e parla con qualcuno di sesso maschile: come lo so? Beh, lei ridacchia, flirta e ha la testa tra le nuvole.
Io ovviamente origlio cosa dice, e rifletto tra me e me...
Innanzitutto non stanno ancora insieme, o forse lo sono da poco tempo: lei infatti ride di qualsiasi cagata dica lui, e lui penso faccia lo stesso con le cagate che dice lei.
Parlano "del nulla", discorsi senza capo né coda, battutine, accenni alla vita privata (della serie "cos'hai mangiato a colazione?" o "che colore di calzini ti sei messo oggi?") evidenziando così come siano ancora nella fase ludica di una storia, quella in cui qualsiasi cosa dell'altro ti piace e ti incuriosisce...ah beata incoscienza!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

filosofa, sociologa ed origliona. :)
Bye
Paolo

Anonimo ha detto...

anch'io soprattutto quando sono nelle stazioni mi diverto a guardare la gente e immaginare la loro vita....

Anonimo ha detto...

SECONDO ME QUASI SICURAMENTE STANNO ASSIEME DA MOLTO TEMPO E SI VEDONO OGNI SERA.
E FORSE SONO ANCHE UN PO'ANNOIATI.
PERCHè?
SE SI VEDESSERO POCO O SE FOSSERO DA POCO ASSIEME NON SI PERDEREBBERO IN INFORMAZIONI COSì ORDINARIE(cos'hai mangiato a pranzo...ecc)e RISCHIOSE DI PORTARE ALLA NOIA.
PERO' SICURAMENTE SI VEDONO OGNI GIORNO/SERA ALTRIMENTI LEI CHIEDEREBBE COSE PIù LONTANE NEL TEMPO...
PROMOSSA?