martedì 25 novembre 2008

Calamita umana


Oggi vorrei parlare di nuovo del mio amato frigo: tanto il suo interno di solito mette una grande tristezza per la desolazione che lo caratterizza, quanto il suo esterno è estremamente allettante, rallegrato dalla mia collezione di calamite.
Fino a qualche anno fa consideravo sfigati i collezionisti di calamite, così trash a volte nelle loro figure strane: barattoli, pesciolini, macchinine, ecc.
Poi però ho riconosciuto nel vecchio frigo di mia nonna, original anni 40, tipo quelli che oggi la Smeg fa pagare 800 euro, il luogo ideale per iniziare la raccolta.
Il frigo è bianco, un po' sbeccato qua e là, ne ha passate tante...avrei voluto tingerlo di blu, o di rosa, ma la nonna ci sarebbe rimasta dal crepacuore, per cui mi sono limitata ad attaccarci qualche gadget: Hello Kitty, una mucca, un piatto di cozze, la Tour Eiffel fatta di baguette (senza una gamba, sic!), il cucù tirolese, ecc.
Sto cercando di specializzarmi in calamite dal mondo, ma essendo io in un periodo di vacche magre, e avendo amici piuttosto sedentari, sta diventando un'impresa!
Per cui faccio un appello: se mi volete bene, e viaggiate ogni tanto, portatemi una calamita!

1 commento:

Anonimo ha detto...

io l'ho fatto!...