domenica 31 agosto 2008

Amarsi un po'...


Ieri è stata una giornata "strana", l'ho dedicata solo a fare cose che mi deliziano, e pur sola in città, non mi sono per nulla sentita tale.
Per vari motivi infatti amici/parenti/fidanzati si trovavano lontani, e io avevo un sabato (il mio giorno della settimana preferito) tutto per me. Così io dormito fino alle campane del mezzogiorno, anche se non pensavo ne sarei stata capace, ma, passata la sveglia delle 7.15, sono entrata come in uno stato comatoso che mi ha mandato tra le braccia di morfeo per altre 5 ore.
Poi una bella colazione, tè e la torta di amaretti e pesche che avevo fatto il giorno prima (se volete pubblico la ricetta).
Nel pomeriggio scarpe da corsa e qualche giro del quartiere, per smaltire la torta ovviamente. Una doccia e poi passeggiata in centro, dove non ho resistito all'acquisto: Mp3 Samsung a collana.
Non poteva mancare un aperitivo in un locale dove lavora un mio amico, ed è risaputo: i baristi sono sempre dei "piacioni" e ci provano un po' con tutte: sanno insomma tirare su il morale di una ragazza sola.
A casa poi spaghetti alla busara. Sì, erano giorni che ne avevo voglia, e allora perchè non viziarsi un po'? La pescivendola, alla mia richiesta di scampi, mi ha domandato:"Per quante persone?" "Solo una, grazie" è stata la mia risposta. Così ho cucinato per me un piatto buonissimo, aglio, olio, scampi, pomodoro, e Tabasco.
Infine un film in DVD sul divano, Onora il padre e la madre , ve lo consiglio, e non fatevi ingannare dalla scena iniziale ;-)
"Sidney Lumet mette in scena la violenza, contestualizzandola all'interno della psiche umana e della famiglia. E' un thriller che si addentra nella mente (e nel cuore) dell'uomo, esplorandone i conflitti e le reazioni più contorte. Con una tecnica di flashback mai fine a se stessa, il regista statunitense presenta la visione individuale dei personaggi - gli interrogativi, le frustrazioni, i vizi e le virtù - offrendo un quadro saturo di disperazione."
Certo, se tutti i sabati passassero così probabilmente cadrei in uno stato di depressione acuta, senza i miei "contatti", oltrechè ingrasserei di qualche chilo, ma ieri è andata così e va bene. Bisogna amarsi un po'...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io adorEREI i sabati cosi...

Io NON voglio la ricetta, voglio proprio la torta fatta con le tue deliziose manine e unghiette!

Hai capito la signora come si tratta con la Samsung Collana... a me basterebbero delle giunture migliori: fare 6/7 km al giorno sull'asfalto cominciano a produrre i loro effetti deleteri sulle mie povere ginocchia.
Il problema è che non riesco a fermarmi, piuttosto cammino e basta.

Finirò come Madonna che durante il suo tour indossa il taping!
Anziana e ritardataria. La mia mamma, mia sorella e la NIco li portano ormai da mesi...
E lei è cosi sfigata da farselo mettere color carne..
Mia mamma è più coraggiosa: sul braccio, di color fucsia, blu e/o nero.

Finirò anche io cosi se continuo a correre!! Ma almeno a casa avrò la consolazione della torta di amaretti.
O no?!

Anonimo ha detto...

Ti invidio!