sabato 20 settembre 2008

Pensieri d'autunno...


Domani ci sarà l'equinozio d’autunno, dal latino "notte uguale": gli equinozi di marzo e settembre sono i due giorni di ogni anno in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata.
Ma per me significa solo che fra poco ci ritroveremo sotto l’albero di Natale a fare regali stupidi a persone che non vorremmo rivedere mai più.
Di solito questi passaggi di stagione mi cagionano sempre uno scompenso: a primavera vado in crisi perchè "non ci si sa mai come vestire" e "non ho niente da mettermi", e "prima fa freddo, poi fa caldo", e così via. Senza contare la prova costume, ma potrei dire anche la prova copricostume, che è in grado di gettarmi nella disperazione più nera.
Un moto di tristezza ancor più grande mi assale anche in autunno, della serie "un altro anno che se ne va" oppure "non esistono più le mezze stagioni" ecc. E devo aggiungere che le temperature di questo settembre stanno confermando questo assunto.
Poi le foglie secche sui marciapiedi, i primi maglioni tirati fuori tutti schiacciati dai cassetti, le mani fredde…
Quest’anno però voglio affrontare tutto ciò con spirito diverso, e visualizzare le cose positive che si palesano ad ogni cambio di stagione.
Provo a concentrarmi...che dire delle foglie gialle e rosse, che colorano gli alberi, dei pomeriggi in cui imbrunisce pian piano, e alle 6 c'è quell'atmosfera quasi sospesa, con le luci dei lampioni che appena si accendono, la città che è ancora nel pieno dell'operosità...e ci si ferma al bar a bere una birretta.
E le castagne col vino novello le vogliamo dimenticare?
O una serata a casa, quando fuori piove e si sta sul divano con la coperta di pile, a guardare un film, di quelli che alla fine piangi...
E poi stare sotto il piumino caldo la domenica mattina, bere una cioccolata calda con panna quando l'umore è sotto i piedi, andare al cinema a Santo Stefano, per evitare altre visite di parenti-serpenti, o ancora festeggiare con gli amici l'ennesimo compleanno...
E poi...mmmm....non mi viene in mente altro, purtroppo! Anzi, più mi concentro, e più penso a quanto mi mancano il gelato, il mare blu, i sandali, e il tepore sulla pelle, l'abbronzatura, e il sale sul viso, l'anguria fresca...
Però è ben vero che ho passato un'ottima estate, piena di mare, amici, mojito e aghi di riccio. ;-)
Un altro anno sta per commiatarsi, ma non deve dispiacermi: il 2008 è stato un anno difficile, meno del precedente, e sicuramente più del prossimo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Dandy!!!
é vero che è arrivato il freddo...ma vuoi mettere la fantasia nel vestirsi con il freddo e il minimo da indossare d'estate???
Mi spiego:d'inverno ci sono molte più cose da mettere, abbinamenti da fare, colori da azzardare per non essere tutti grigi...sciarpe,berretti,calze,spille,guanti e anelli. Io non vedo l'ora che arrivi l'inverno proprio per questo...c'è molta più fantasia nel vestire e noi donne viviamo per questo!!!
...Però potresti sempre svernare nei paesi caldi e ritornare quando inizia l'estate?!!...No,no, no, ci mancheresti...!!!
Buona giornata!!!cla