sabato 18 ottobre 2008

Spinning around


Venerdì 17 è stata una giornata speciale. Voi vi chiederete quale sfiga possa essermi capitata, vista la data funesta: ebbene no, semplicemente ho partecipato ad una session di spinning eccezionale!
Nella palestra che frequento hanno organizzato una maratona divisa in 2 lezioni da un'ora, con vari istruttori alternati fra loro, in una grande sala.
Musiche "pompate a palla" (non si dice così?), tutti a pedalare a tempo, come potete vedere nel video che ho messo qui sotto: la location non è paragonabile, ma lo spirito è quello!
Johnny G., per chi non lo sappia, è l'inventore, se così si può dire, dello spinning, e colui che l'ha introdotto in Europa nel 1995.
Una spinning class è un viaggio virtuale in bicicletta, lungo un percorso che alterna andature diverse, a diverse intensità (pianura, salita...) con uno sfondo coinvolgente dato da musiche più varie, a gusto di chi tiene la classe.
Lo spinning permette di sviluppare e potenziare contemporaneamente corpo e mente, la bike stimola energia, motivazioni, ed estasi.
Io la chiamo così, estasi. Uno stato di catalessi, pedalando sulla bici a ritmo della musica più coinvolgente, si chiudono gli occhi, e si lascia andare il corpo, che quasi "si rilassa nella fatica".
E' un concetto difficile da comprendere se non si ha mai fatto spinning. Molti provano una volta, e scappano credendoci dei matti.
E' vero, all'inizio è dura, anch'io me lo dicevo: il sellino duro, la posizione scomoda, il cuore a mille, insomma una faticaccia inutile. Ma poi, con il tempo, e l'allenamento costante, ho visto dei risultati impensati: gambe più snelle, nonostante la leggenda sui polpacci dei ciclisti (la riprova è data dagli stivali), fiato da vendere, ed energia e benessere che si prolunga per ore dopo la sessione. Perchè mi sfogo e mi diverto, dimentico i guai.
Ho la fortuna di aver trovato anche qui, nella mia nuova città, un gruppo meraviglioso, capitanato da Marco,trascinante ed energico, lui studia ogni singola lezione con scrupolo, selezionando le musiche più adatte (non usa i CD già fatti), e trasmette la passione che ha per questo sport: ecco perchè le sue classi sono sempre piene!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ormai lo step è defunto..

Non siamo nemmeno più considerati dalle palestre..
E tu ci hai tradito!!

:-(

Dandy ha detto...

Sarà defunto nella zona tua, perchè dove abito ora va alla grande. Però è vero, ha subito una crisi generalizzata. Io lo amerò sempre.

Mestolo e Paiolo ha detto...

Hai ragione...io l'ho provato, anche se faticoso, praticarlo dà una sensazione di generale benessere.
Chiaramente come tutte le cose deve essere fatto con intelligenza...non ti dico le scene a cui mi è capitato di assistere!
Buon inizio settimana,
Stefano