Distraction

Oggi parliamo di distrazioni...ho appena rotto 3 tazze in un colpo solo. Me ne stava cadendo una, ma per cercare di salvarla ho fatto cozzare le altre due che avevo in mano…e frittata fatta.
Ci sono episodi della vita in cui siamo travolti da eventi dovuti a distrazione. Peraltro di solito, a meno che la cosa non sia patologica, si va a periodi: giornate in cui si è più distratti, non si trovano le chiavi, ci cadono dalle mani le cose, ci dimentichiamo la nonna all’Autogrill…
Io sono una tipica distratta/maldestra: vogliamo parlare di quella volta in cui mi sono dimenticata delle uova messe a bollire in un pentolino per farle sode?
Dopo un tempo indefinito ho sentito una sorta di esplosione: la scena che mi si è presentata in cucina è stata terribile. C’erano pezzi di uovo dappertutto, e persino del tuorlo sul soffitto!
O quella volta in cui mi sono spruzzata la lacca sotto le ascelle…o quella in cui, visto volare una rondine e pensando fosse un pipistrello, ho urlato e quella poverina, spaventata, mi ha defecato in fronte.
E che dire delle due unghie della mano perse a 8 anni, quando il tavolo del ping-pong si è chiuso all’improvviso, e io avevo la mano proprio lì?
O ancora a casa di una signora anziana ho preso in mano la sua bellissima conchiglia e…ops mi è caduta di mano, ho provato a prenderla, tipo giocoliere, ma non c’è stato niente da fare: si è fatta in mille pezzi sul pavimento.
Se anche voi avete episodi da raccontare, o aprite un blog pure voi, oppure vi lascio un po’ del mio spazio nella sezione “commenti”. :-)
Vi lascio una scena mitica di un film che avrò visto sì e no una dozzina di volte: Un biglietto in due, in cui John Candy dà il meglio di sè. Godetevelo (anche se l'ho trovato solo in spagnolo):