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Un gesto estremo, che richiede coraggio, non codardia.
Ci pensi ogni tanto, poi sempre più spesso, anche a causa delle difficoltà, che paiono non finire mai. Ma ti manca il coraggio, e nonostante l'innato pessimismo dell'animo umano, c'è una recondita speranza che qualcosa prima o poi cambierà in meglio, e non sapere cosa succederà domani ti aiuta.
Purtroppo però il domani è sempre uguale all'oggi, se non peggio, ogni sforzo pare inane. Reagisci e cambi, con coraggio provi una nuova strada, poi un'altra, ti butti, ma niente, anche lì un fallimento, e ti domandi se c'è qualcosa che non va in te, o in chi ti sta vicino, o nel mondo.
Ma non è giusto accusare "gli altri" di un malessere che è solo nostro: se falliamo è perchè siamo NOI ad agire nel modo sbagliato, a non saper sfruttare le occasioni della vita. La coscienza di quest'incapacità porta però altra frustrazione, e al mattino non hai voglia di alzarti, speri di dormire ancora, e per sempre, perchè il sonno è oblio.
Poi, nei momenti migliori, quando anche un raggio di sole sembra dare sollievo, ricordi a te stesso che solo TU, con la forza interiore (lo so che c'è, anche se pare di no), puoi venirne fuori, cambiare le cose, e star meglio.
Spero di trovare presto la mia forza interiore.