lunedì 10 dicembre 2007

Incontri in corsia


In questi giorni sto haimè frequentando il grande Ospedale perchè il mio anziano zio vi è ricoverato. Osservo il personale, cercando di "classificarlo" in base al colore dei pantaloni, verdi, bianchi o bordeaux. Mi piace scrutare atteggiamenti e abitudini dei medici, ma anche degli inservienti (e chissà perchè mi viene in mente l'inserviente di SCRUBS! ;-). Essendo anche un ospedale universitario (come il Seattle Grace!) ci sono anche molti studenti, sempre in gruppetti, li riconosci subito.
E ho assistito ad una scenetta da film: 3 ragazze al bar, sedute piacevolmente a chiacchierare. Arriva LUI, lo sfigato: bruttino, bassetto, ma evidentemente soprattutto antipatico...perchè le 3 si alzano immediatamente al suo "Buongiornooo ragazzeee". "Dobbiamo andare, ciao" è stata la loro risposta, in coro. Poi le ho riviste, e parlavano di lui come di una zecca: "Io proprio non lo sopporto" ha commentato una, "E' penoso!" ha rincarato un'altra.
L'ho incontrato altre volte, in giro per l'Ospedale, al bar in particolare, da solo girava alla ricerca di qualcuno con cui scambiare 4 parole. Mi ha fatto pena, devo ammetterlo, però non penso che gli darò confidenza! :-)

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